Che cos'è il Natale?

 E' tenerezza per il passato, 

coraggio per il presente, 

speranza per il futuro.

 E' il fervido auspicio che ogni tazza

 possa trasbordare di benedizioni eterne

 e che ogni strada possa portare alla pace.

(Agnes M. Pahro)

SPIRIT OF FIGHT

Se ci si concentra sui risultati, 

non si cambierà mai.

Se ci si concentra sul cambiamento,

si otterranno risultati.

PER ESSERE UN VERO COMBATTENTE...NELLA VITA!

SPIRIT OF FIGHT

L'ostacolo più grande è la Paura.

Il sentimento più brutto è il Rancore.

L'errore più grande è Rinunciare.

Il regalo più bello è il Perdono.

La forza più grande è la Fede.

La cosa più bella al mondo è...

...Lottare per la propria Passione!

EDUCARE I BAMBINI...CHE COMPITO DIFFICILE!

Se vogliamo che i nostri figli stiano bene con se stessi, dobbiamo aiutarli. 

Se desideriamo siano sicuri di se stessi, dobbiamo smettere di controllarli con la paura. 

Se ci aspettiamo che rispettino gli altri, dimostriamo loro il rispetto che meritano. 

I bambini imparano dall’esempio!

Jhon Gray

I DIRITTI NATURALI DI BIMBI E BIMBE

1 
IL DIRITTO ALL'OZIO 
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.

2 
 IL DIRITTO A SPORCARSI 
 a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti.

3 
IL DIRITTO AGLI ODORI 
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.

4 
IL DIRITTO AL DIALOGO 
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.

5 
IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI 
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,
incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco.

6 
IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO 
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.

7 
IL DIRITTO ALLA STRADA 
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.

8 
IL DIRITTO AL SELVAGGIO 
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti,
ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.

9 
 IL DIRITTO AL SILENZIO 
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua.

10 
IL DIRITTO ALLE SFUMATURE 
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.

Gianfranco Zavalloni

PUNTI DI VISTA...

I 10 PRINCIPI DELLA FILOSOFIA ZEN

Vivi qui e ora;

Fai attenzione a tutto quello che fai;

Sii autentico verso i tuoi sentimenti;

Ama te stesso;

Impara a lasciare andare;

Sii onesto con te stesso e con gli altri;

Sii consapevole dei tuoi desideri;

Sii responsabile di te stesso e del mondo;

Non opporti al flusso della vita;

Trova la pace interiore.

FINALMENTE…

...LA GIUSTA  GRATIFICAZIONE!!!

Forse non farà notizia ma, con quest’anno, la Scuola dell’Infanzia diventa…SCUOLA!

So bene che i miei amati colleghi se ne erano accorti da un bel po’ (almeno dal giorno in cui sono stati assunti); però alzi la mano chi non continuava a sentir parlare di “asilo” oppure che “quelle maestre lì” sono insegnanti a metà.

Tutti gli insegnanti sono una categoria socialmente poco apprezzata e altrettanto poco remunerata ma, quelli della Scuola dell’Infanzia, lo sono meno di tutti gli altri.

Ora, almeno sulla carta, è cambiato molto: le Indicazioni Nazionali del 2012 parlano chiaro: Primo Ciclo d’Istruzione e Scuola dell’Infanzia, un arco educativo importante che va dai tre ai quattordici anni.

L’Asilo, la Scuola Materna, almeno sulla carta, sono ormai alle spalle e dobbiamo esser contenti!

Cosa cambierà adesso? Credo nulla, soprattutto dove la Scuola dell’Infanzia ha sempre operato con lo spirito giusto, adottando cambiamenti e innovazioni prima ancora che fossero suggerite dalle Indicazioni del 2012.

Però siamo felici lo stesso perché, leggendo le Indicazioni, salta subito all’occhio il lungo elogio alla Scuola dell’Infanzia e a quanto essa ha saputo fare da quando è nata, con gli Orientamenti di più di vent’anni fa, ma soprattutto di quello che ha saputo elaborare in buone pratiche e in buone riflessioni.

E allora, tutti insieme, apriamo l’anno scolastico facendo festa…alla scuola che è diventata SCUOLA.

Sembra un nome conquistato, a volte con fatica, ma davvero meritato!!!

Auguri colleghi dell’Infanzia e Buon Lavoro!!!   

IL PROFILO DELL’INSEGNANTE

PERCHE’ IO SONO UN’INSEGNANTE... Ecco perché!!!

• ·         Cappello grazioso dove lasciare dentro tutti i pensieri diversi dalla Scuola.
• ·         Sorriso sempre pronto da sfoderare.
• ·         Orecchie che danno sempre ascolto.
• ·         Arti superiori sempre pronti ad abbracciare.
• ·         Un cuore d’oro.
• ·         Fondoschiena che non si appoggia nemmeno un attimo.
• ·         Ginocchia “strette”, in attesa di una pausa-bagno che arriverà solo a casa.
• ·         Scarpe comode, ma eleganti, per evitare (si spera) piedi doloranti.
• ·         Arnesi didattici sempre a portata di mano.
• ·         Premi e gratificazioni per i nostri amati bambini.
• ·         Tazza di caffè ormai da archiviare.
• ·         Un pacco di crackers (ma quando si ha il tempo di fare uno spuntino?).
• ·         L’insegnamento: una ragione di vita.

I GRANDI DEL PASSATO...

“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che
continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto”.

Galileo Galilei, Il Saggiatore, 1623